CATERPILLAR
Project: Caterpillar – “CAnapa TEssile peR la ProduzIone di aLimenti funzionaLi e di biomAsse pRoteiche per l’alimentazione animale” Coordinator: Prof.ssa Martina Cirlini Participants: Prof.ssa Chiara Dall’Asta, Prof.ssa Augusta Caligiani, Prof.ssa Eleonora Carini, Prof.Gianni Galaverna. Finanziato da: Regione Emilia-Romagna - Progetto Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, Misura 16.1 focus area 2A –Finanziato da Regione Emilia Romagna, Delibera Giunta Regionale n.4356 del 13/03/2020 - Selezione pubblica |
Descrizione del progetto: La “biobased economy” (BBE) è considerata una delle principali strategie per la crescita sostenibile dell’economia europea, e la canapa per le sue peculiarità è una coltura d’elezione per sostenere tali nuove strategie. La canapa è, infatti, una coltura a basso input, è una coltura da rinnovo che può sostituire nelle semine primaverili del nostro territorio il mais o il girasole ed è una coltura d’elezione nella rotazione di un’azienda in agricoltura biologica. Il Piano CATERPILLAR si inserisce nel contesto della filiera canapicola italiana con l’obiettivo di diversificare la produzione ed aumentare la redditività mediante l’espressione di tutte le potenzialità della coltura, generando nuovi sottoprodotti ad elevato valore aggiunto ed aprendo all’azienda agricola l’opportunità di ingresso in nuovi mercati. In particolare, il Piano è finalizzato alla caratterizzazione oggettiva di farina ed olio di canapa per la formulazione di preparati dietetici per l’alimentazione umana, ed alla produzione di additivi per l’industria mangimistica dagli scarti delle lavorazioni della canapa da fibra. Gli obiettivi specifici del Piano sono: 1. Produzione di olio e farina da seme di canapa biologica e caratterizzazione chimica del profilo nutrizionale e nutraceutico; 2. Sviluppo di nuovi formulati per la panificazione contenenti farina ed olio di canapa e caratterizzazione del profilo sensoriale e nutrizionale; 3. Messa a punto di un sistema ecocompatibile per la pulizia della fibra macerata, basato sull’impiego di larve del dittero Hermetia Illucens; 4. Caratterizzazione del profilo nutrizionale della biomassa larvale allevata su fibra di canapa macerata, al fine di una sua valorizzazione per l’uso industriale, alimentare o mangimistico; 5. Frazionamento della biomassa larvale e produzione di additivi proteici per l’alimentazione animale; 6. Realizzazione di un modello di filiera biologica corta e sostenibile da applicare anche ad imprese agricole biologiche situate in aree interne con problemi di sviluppo. |