Progetto Food for Future (F4F)

  Sito ufficiale: https://www.foodforfuture.unipr.it/

 

Il Progetto Food for Future (F4F) mira ad analizzare le implicazioni giuridico-sociali legate al cibo, inteso nella sua complessità, attraverso la creazione di un hub scientifico e didattico di eccellenza per la ricerca di soluzioni normative e regolatorie originali, in grado di incentivare l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e, al contempo, tutelare la salute dei consumatori. Attraverso le attività di ricerca, il coinvolgimento di società civile, aziende ed istituzioni nel settore agro-alimentare nonché mediante un’offerta didattica dedicata, il progetto intende promuovere la comprensione, lo studio e la divulgazione, oltre che la formazione di giuristi, su una delle più urgenti sfide del presente – e del futuro –: la lotta alla food insecurity e la sostenibilità del food system globale.

Un corso magistrale in lingua inglese, cinque gruppi di ricerca in sinergia con altri dipartimenti dell’Ateneo, partnership internazionali e numerosi eventi di divulgazione e formazione sono i pilastri del progetto, per il quale il Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali ha ottenuto il titolo di Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2023-2027 (https://www.foodforfuture.unipr.it/).

 

GFL - Global Food Law: Sustainability Challenges and Innovation: il Corso di laurea magistrale in “Global Food Law: Sustainability Challenges and Innovation” (LM SC-GIUR) si propone di formare professionisti specializzati nell’ambito food, analizzando sotto diversi profili giuridici, politologici, sociologici ed economici le sfide della sostenibilità e dell’innovazione nel settore agro-alimentare.
Il corso ha come obiettivo principale quello di formare esperti di diritto in grado di rispondere alle esigenze di una società sempre più aperta a nuovi ruoli professionali trasversali a più discipline. Pertanto, si caratterizza per una forte interdisciplinarità, fornendo competenze non solo in ambito giuridico, ma anche in settori legati all'ampio campo dell'alimentazione.
Il corso si caratterizza per l’attenzione alla qualità della didattica, sempre più orientata a un approccio laboratoriale ed esperienziale e che offre l’opportunità di visite e tirocini in aziende innovative con specifico riferimento all’ambito food.

Attivo da settembre 2024 nel Dipartimento di Giurisprudenza, Studî politici e internazionali di Unipr, l'LLM propone un percorso biennale articolato in un primo anno in presenza a Parma e in un secondo anno in modalità blended. Le lezioni, tenute da docenti dell’Ateneo e da qualificati visiting professors di prestigiose Università partner, hanno l’obiettivo di formare un “giurista innovatore" pronto e attento a comprendere le sfide del domani in contesti qualificati e complessi, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità alimentare, della food safety e della food security.

Per quanto riguarda l’ambito della ricerca legata al progetto Food for Future, sono stati istituiti cinque gruppi composti da docenti e ricercatori competenti per materia.

 

Gruppo 1: Diritto e alimentazione nella storia – Referente Prof. Prof. Errera

Si propone di approfondire, sotto il profilo della storia del diritto e del diritto romano, uno studio delle soluzioni normative del passato sui temi del diritto del cibo e della sicurezza alimentare, sviluppando una riflessione organica sul diritto del cibo nella storia. Si intende ragionare, in particolare, sui concetti di food safety e food security nonché di cultura del cibo nell’esperienza giuridica del passato – mediante analisi normativa, giurisprudenziale e dottrinale –, osservando come tali concetti abbiano ottenuto un primo embrionale riconoscimento già nel mondo antico e come essi si siano poi evoluti nel tempo. Ciò consentirà infine di evidenziare elementi di continuità/discontinuità rispetto all’odierna disciplina giuridica.

 

Gruppo 2: La complessa “dimensione” della sostenibilità alimentare – Referente Prof.ssa Laura Pineschi  

La ricerca coinvolge le aree del diritto costituzionale, amministrativo, internazionale, Unione europea, pubblico comparato, tributario, ecclesiastico e di politica economica e intende promuovere una riflessione prevalentemente di carattere giuridico sul concetto di sostenibilità nel contesto della filiera agro-alimentare, in assenza di una definizione condivisa. Tale tematica viene affrontata considerando molteplici ambiti di ricerca:

a) La sostenibilità come concetto chiave del costituzionalismo del XXI secolo, alla ricerca di una sintesi tra sfida ecologica, e problemi sociali ed economici della globalizzazione. L’ Agenda 2030 come prima espressione di un costituzionalismo globale ‘sostenibile’;

b) impatto ambientale dei processi produttivi e della sostenibilità energetica della filiera agroalimentare;

c) promozione di modelli di produzione e consumo sostenibili, con particolare riferimento alla riduzione degli sprechi alimentari;

d) diritto al cibo culturalmente adeguato anche sotto il profilo religioso e della multiculturalità;

e) etichettatura sostenibile, anche considerando gli effetti behavioural collegati ai contenuti delle etichette alimentari sostenibili;

f) diritto al cibo e cibo come commodity, nonché concetti di food security e sue evoluzioni in tempi di crisi (pandemia, conflitti, climate change);

g) benessere animale;

h) il diritto e i limiti alla promozione di stili di vita alimentare sostenibili;

i) modelli e politiche di contrasto allo spreco alimentare.

 

Gruppo 3: Sostenibilità e innovazione nell’agri food – Referente: Prof. Francesco Mazzacuva

La ricerca si propone di riflettere sull’impatto delle nuove tecnologie e dell’innovazione tecnico-scientifica nel settore agro-alimentare, ponendo particolare attenzione a come il progresso possa avere significativi effetti sulla sostenibilità dei food systems. Verranno studiate le sfide che le nuove tecnologie nell’ambito dell’agri-food pongono al mondo del diritto, sotto diversi profili:

a) regolamentazione dell’Intelligenza artificiale e dei dati (o Big Data) nella filiera agro-alimentare);

b) regolamentazione di nuovi prodotti alimentari o tecniche innovative di produzione tra cui, in particolare, Novel Foods, nuove tecniche genomiche (editing genetico, CRISPR);

c) rapporto tra incertezza scientifica e diritto punitivo nell’ambito agro-alimentare, con riferimento anche al principio di precauzione che pone significativi problemi in termini di compatibilità con i principi di legalità, offensività e causalità nella società del rischio;

d) sfide determinate dall’impiego di strumenti di innovazione tecnologica nella filiera agro-alimentare rispetto al diritto del lavoro.

 

Gruppo 4: Food (In)Equality - Cibo e disuguaglianze globali – Referente: Prof.ssa Stefania Fucci

L’obiettivo è quello di analizzare in modo critico il rapporto tra cibo e disuguaglianze globali, per comprendere le implicazioni degli attuali regimi alimentari sulla produzione/consumo di cibo, oltre che le relazioni tra cibo e conflitti socio-politici.

Il filone principale della ricerca mira a osservare le implicazioni e i nessi tra produzione e consumo di cibo, da un lato, e reiterazione delle diseguaglianze sociali e culturali nel mondo dall’altro lato, considerando “il piatto” come mappa di lettura di fenomeni e fattori che condizionano e reiterano diseguaglianza e ingiustizia. Ciò che si vuole studiare sono quindi i nessi tra cambiamenti globali, nuove forme di produzione e ingiustizie sociali\lavorative legate al cibo, mostrando interesse e attenzione al punto di vista e all’azione sociale di movimenti, reti, gruppi impegnati nel contrasto di tali diseguaglianze, per una produzione critica, equa e interculturale di cibo. Le prospettive di analisi sono:

a) esame del carattere “radiale-dinamico” delle attività produttive e comunicative che ogni cibo/pietanza riassume, da intendere come osservazione della plasticità delle forme di produzione e di consumo influenzate da sfruttamento, marketing, norme cangianti, ma anche da dimensioni culturali, identitarie e sociali di ridefinizione dei gruppi sociali;

b) analisi della funzione e del peso che il diritto ha nella determinazione/modulazione delle reti d’azione che conducono alla produzione e al consumo del cibo, con specifico riferimento ai diritti umani;

c) analisi delle implicazioni che il diritto produce sulla salute, sia sul piano biologico, sia sul piano culturale/economico;

d) analisi del nesso tra conflitti e insicurezza alimentare, per comprendere come un diseguale accesso al cibo possa contribuire alle dinamiche di mobilitazione politica e all'insorgere di conflitti, soprattutto nei paesi del Sud globale.

 

Gruppo 5: Assetti organizzativi e proprietà intellettuale nell’impresa agricola – Referente: Prof. Luca Ghidoni

La ricerca si propone di indagare il tema della disciplina dell’impresa agricola sotto diversi profili, che coinvolgono le aree del diritto: civile, lavoro, commerciale, fallimentare, tributario, penale. L’impresa agricola infatti si trova ad affrontare diverse sfide legate alla sostenibilità e allo sviluppo tecnologico:

a) determinazione e regolamentazione di modelli organizzativi di moderna concezione, quali start-up innovative;

b) determinazione di contratti d’impresa che possono risultare determinanti per sancire il successo, sul mercato, di un’impresa agricola;

c) previsione di clausole contrattuali di sostenibilità nella filiera alimentare ed eventuale certificazione “verde” dei contratti in ordine alle clausole di sostenibilità,

d) problematiche legate a opportunità e rischi della tutela della proprietà intellettuale, con particolare riguardo al profilo dell’innovazione;

e) gestione dell’impresa agricola anche con riferimento alla crisi d’impresa;

f) disciplina delle frodi alimentari;

g) sfide legate alla moltiplicazione della sovrapposizione dei binari punitivi in materia agro-alimentare e alla responsabilità legata al tema della food security, sotto il profilo di illeciti alimentari e “nuovi” delitti ambientali;

h) determinazione della fisionomia dell’impresa agroalimentare rispetto all’integrazione del “fattore lavoro”, spesso realizzata attraverso catene di appalti non sempre attuati in maniera regolare, e tali da abbassare il livello di tutela, e di garanzie, dei lavoratori coinvolti;

i) creazione di reti di imprese, codatorialità e assunzioni congiunte in agricoltura;

l) criticità legate alla disoccupazione e riqualificazione dei lavoratori in agricoltura;

m) riqualificazione dei paesi per rivitalizzare l’agricoltura di prossimità come anello della catena della sostenibilità.

 

PARTECIPANTI:

Steering Committee

Professor Giovanni Francesco Basini (Direttore di Dipartimento)

Professoressa Lucia Scaffardi (Responsabile scientifico del Progetto)

Dott.ssa Magda Gandolfi

Dottor Marco Inglese

Professor Giacomo Degli Antoni

Professor Emanuele Castelli

 

Commissione di monitoraggio

Professor Antonio D’Aloia

Professoressa Laura Pineschi

Professoressa Chiara Scivoletto

Professor Francesco Mazzacuva

Dottoressa Michela Petrachi

Professoressa Giada Ragone (Università Statale di Milano)

Professoressa Chiara Dall’Asta (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, Unipr)

Professoressa Nicole Lazzerini (Università degli studi di Firenze)

Dottoressa Silvia Tavernini

 

Advisory Board

Professor Aeyal Gross (professore di Diritto Internazionale e Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Tel Aviv)

Professor Sumantra Ray (Director of Research in Food Security, Health and Society presso la School of Humanities and Social Sciences dell’Università di Cambridge)

Professor Pier Luigi Petrillo (Presidente dell’Organo degli Esperti Mondiali della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale)

Dottoressa Michela Petronio (esperta in Production and Quality Assurance Management)

 

Commissione Tecnica

Professor Giovanni Francesco Basini

Professor Andrea Errera

Professor Massimo Montanari

Dottor Antonio D’Alessandro

Signor Paolo Casali

 

Supporto e consulenza alla didattica

Sig.ra Anna Maria Roseto

Dott. Mattia Greca

 

MEMBRI DEL PROGETTO

Ambanelli Alessandra

Anderlini Jacopo

Anello Giancarlo

Basini Giovanni Francesco

Bellini Marta

Bianchi Luca

Bianchi Malaika

Blasetti Eugenia

Boldrini Federica

Bono Francesco

Brignoli Nicola

Cadoppi Alberto

Carpanelli Elena

Cassibba Fabio Salvatore

Castagnino Berlinghieri Umberto

Castelli Emanuele

Cerbone Chiara

Cioni Riccardo

Comelli Alberto

Conti Giorgio

Coppola Cristina

Corazza Maria Giulia

Corigliano Fabio

D'Aloia Antonio

De Iuliis Federica

Degli Antoni Giacomo

Depietri Alessia

Di Lullo Ludovica

Errera Andrea

Errigo Maria Chiara

Ferri Pierfrancesco

Formici Giulia

Fucci Stefania

Galli Cesare

Gardini Marco

Ghidoni Luca

Gragnoli Enrico

Greco Maria Giovanna

Grilli Maria Laura

Inglese Marco

Iorio Ludovico

Lanzi Massimiliano

Maci Francesca

Maffei Maria Clara

Maffei Stefano

Maio Emanuela

Mazzacuva Francesco

Mileo Marica

Montanari Massimo

Natale Andrea Vincenzo

Palladini Susanna

Pantano Fabio

Papale Simone

Pedrabissi Stefania

Peduto Stefania

Pellecchi Luigi

Pellegrino Vincenza

Petrachi Michela

Pineschi Laura

Puliatti Salvatore

Putinati Stefano

Rainone Angelo

Romano Luca

Sarli Annavittoria

Scaffardi Lucia

Scivoletto Chiara

Selmi Giulia

Semprebon Michela

Tincani Persio

Torretta Paola

Trombetta Panigadi Francesca

Vagliasindi Pietro A.

Valenti Veronica

Vasta Stefania

Vazquez Cintron Melisa Liana

Veneziani Paolo

Vetrò Francesco

Vitali Matteo Ludovico

Zanetti Francesca